Residenza Lacroix

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Mini Pony

Posted on 6/1/2011, 13:46

Lacroix Residence

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PRIMA O POI LA DESCRIVERO'

La luce della luna filtrava silenziosa dalla finestra.Non era passato molto tempo da quando i due avevano abbandonato quel tugurio di fortezza.Françoise era disteso sul letto,coperto con cura e fasciato con altrettanta di essa.Con il poco respiro che i polmoni riuscivano a prendere era ovvio che l'uomo si sarebbe svegliato,dopo un po'.<< Mmh.. >> riuscì solo a mormorare.Non possedeva forza alcuna che gli permettesse anche solo di pronunciare quella parola.O meglio,quel nome.Hansel,il suo Hansel adesso dov'era? Il suo Cherì,la sua fonte di gioia di ogni giorno,anche di quella sera,se non fosse stato rapito da quell'essere ripugnante in vesti femminee.Un colpo di tosse che gli provocò una fitta tremenda al collo.Digrignò i denti dal dolore.<< D-Dio.. >> riuscì solo a pronunciare,anche se il dolore che provava lo mise a tacere.Non dire brutte parole Françoise,dalla tua bocca non sono mai uscite.Si tastò alla ricerca di quella lettera,che sperava di non trovare.Purtroppo per lui era lì.Tutto quello non era solo un orrendo sogno.Un gemito straziante non appena toccò la ferita sul collo.Allora era successo tutto davvero.Lei lo aveva morso.Brividi.Si stava tramutando anche lui in uno degli esseri che più odiava al mondo.L'ennesimo colpo di tosse e l'ennesimo gemito che riempiva l'aria.Dove si trovava? Quello era un letto,sicuramente era a casa,aveva delle fasciature.Hansel doveva essersi preso cura di lui alla perfezione.Ma adesso dov'era? Lo aveva intravisto,in quella stanza,l'espressione distrutta e rabbiosa in quegli occhi dei quali non scorgeva il colore.<< Ch-Cherì >> sussurrò lievemente,se era nella stanza lo avrebbe certamente sentito.Aveva bisogno di lui.Di toccarlo,di sentire che stava bene,che non aveva nessuna ferita,che era ancora integro nella sua bellezza.

Edited by Pollo di Namimori - 6/1/2011, 14:45

Pollo di Namimori

Posted on 6/1/2011, 14:37

La voce lieve, sussurri appena udibili da quella gola che non faceva altro che tossire e tossire. Avrebbe sputato sangue fra poco, se lo sentiva. Lo sapeva. Era stata un sera maledetta quella, forse la più maledetta insieme a quella della sua trasformazione in vampiro. Lo vedeva lì, inerme in quel letto e non poteva fare altro che voltare il viso di lato, vergognandosi di ciò che aveva fatto. Non sei arrivato in tempo. Quella è forse la tua colpa? Non essere arrivato in tempo per salvarlo come si deve, per averlo ancora bello e sorridente al tuo fianco. Ti piaceva il suo sorriso, quei piccoli raggi di sole che incontravano i tuoi occhi. Non ti importava non vedere l'alba e il sole sorgere. Tu avevi la tua luce ad illuminarti. In qualsiasi periodo dell'anno, a qualsiasi ora, in qualsiasi luogo.. Gli occhi del vampiro restavano fissi all'esterno della grande finestra che guarda verso il giardino in fiore. Le piante erano ancora lì, pallide a belle nonostante sia la luna ad illuminarle con la sua flebile luce. Ti stanno rimprovederando, Hänsel? Anche loro sanno della tua disubbidienza, della tua poca efficienza? I suoi gemiti si sono fatti più udibili, tanto da obbligarti a chinare il capo in avanti, quasi a non farci caso. mentre salate lacrime scendono dai tuoi occhi fino alle labbra per poi essere raccolte dal dorso della mano destra. E' il tuo Master, vampiro ingrato!. Il suo...Master. Ohsì, lo era, lo era stato e lo sarebbe stato sempre e comunque. Anche in quelle condizioni, anche ricoperto così tanto dalla sua stessa linfa vitale...rimaneva comunque il suo Master. Gli ci era voluto tanto, forse troppo autocontrolo per medicarlo come si deve senza andare a leccargli via il sangue dal corpo. L'autoncontrollo era grande, sì, ma la fame alle volte lo supera. Non cadere mai in questi tranelli tu, vampiro rumeno. Non con lui, non con colui che ti ha donato una seconda possibilità di vita. Non con colui a cui hai giurato amore e fedeltà fino alla fine dei suoi giorni. E non vuoi essere tu la vita di essi. Nossìgnore.

CITAZIONE

<< Ch-Cherì >>

La sua voce ti chiama, ti attira a sè. Il tono è ancora impastato dal sonno e dal dolore ma nonostante questo ha ancora forza per pronunciare quella parole, quel piccolo nome affibbiato ad una creatura della stessa specie di quella che lo aveva reso così, dolorante in quel letto. Il corpo si staccò piano dalla finestra, passandosi la mano sulle gote arrossate per portare via gli ultimi residui di lacrime amare «M..Master...sono qui» non più che un lieve sussurro, un bisbiglio per accucciarsi vicino a quel letto, ainginocchiandosi vicino ad esso per poter afferrare nella propria mano fredda quella dell'uomo. I battiti imperfetti, li riusciva appena a percepire. Erano violenti. Maledettamente violenti, letali. La sentiva, la percepiva quasi fosse nell'aria quall'aspro odore di fine e morte. "E se muore sarà solo colpa tua."

Mini Pony

Posted on 6/1/2011, 16:01

La sua piccola e fredda mano stringe la tua in una morsa.In quel momento percepisci di tutto.Amore,affetto,compassione,pena,dolore,tristezza,pentimento.Una piccola lacrima si posa sulla tua mano.Come fai a sapere che è una lacrima Françoise? Semplice,è piccola e si espande appena atterra su una superficie ed è fredda.Ghiaccio.Una lacrima fuoriesce bagnando gli occhi in due casi: Dolore o Felicità.E che felicità ci può trovare una creatura a vederne un'altra semi morente? Ma lui,è un vampiro.E sta piangendo.Piange per te.Non è possibile.Come no? Le senti le lacrime? Pensi sia saliva? No,i vampiri non provano tristezza.Non è neccessariamente così,Lacroix.

CITAZIONE

«M..Master...sono qui»

Balbuziente la voce,impastata dal pianto,o ad un passo dal pianto.Inspiri piano,a scatti,il cuore batte piano.Stai morendo? O vuoi morire? Due diverse sono le domande,differente il significato di come viene posta e di cosa cogli.« D-Dimmi la verità.. » sussurri piano.Quale delle tante domande vuoi fargli Françoise? "I vampiri piangono?" no,sarebbe come ferirlo.Sta in ginocchio,accucciato ai piedi del tuo letto,in preda ad un pianto disperato.Lo senti.Il suo cuore soffre."I vampiri lo hanno?" Ovviamente,se ha sangue in corpo,vuol dire che il cuore pulsa in quel suo petto.Ti sei chiesto perchè mai batte quel suo cuore? Ricordi quando lo hai sentito battere? Quel casto bacio quella sera stessa,il giardono,l'abbraccio,la piena luna che vi osservava,e poi il demonio.Colui che ti ha fatto del male.E se adesso morirai? Lui rimarrà da solo? Ma infondo,tu odi quella creatura in sè.Ma non odi Hansel Viesniec.il tuo servo da più di un anno,con quei bellissimi capelli scuri,neri.Il corpo che non hai coraggio di toccare o sfiorare,tanto perfetto come lo vedi.Occhi grandi,pieni di ormai grande tristezza.« Secondo te..ne morirò? ».Allora vuoi ucciderlo? Sta ormai piangendo sulla tua mano.Così fragile alla vista,ti dispiace enormemente vederlo in quello stato.Una creatura della notte,che soffre per un umano.Porti l'altra mano fasciata ad accarezzare i suoi capelli,un lieve sorriso sul tuo volto.« Avanti..vieni qui » sussurri spostando gli occhi,sul suo capo chino.

Edited by Mini Pony - 6/1/2011, 17:22

Pollo di Namimori

Posted on 6/1/2011, 16:44

Sentilo, come respira pesantemente, come ti guarda mentre le tue lacrime, mentre il tuo pianto non udibile si posa pino sulla sua mano dalla pelle pallida, biancastra quasi quanto la tua. La stringi, la circolazione si sente appena. Allora se ne andrà davvero? Ti lascerà da solo, ancora una volta solo, come anni prima. Non hai mai bisimasto Stéphan per averti lasciato...e ora col tuo Master? Lo farai, Hänsel? Lo biasimerai per non esser vissuto abbastanza per donarti quell'amore che tanto serve al tuo cuore? Tu non puoi biasimarlo se l'unica colpa è la tua

CITAZIONE

« Secondo te..ne morirò? »

Gli occhi del vampiro, pieni di quelle lacrime non ancora caduta si sbarrano all'istante lasciando che esse scendano lungo le guance, finendo, ancora, sulle labbra. E' così amaro il tuo pianto, vampiro rumeno. Chi l'avrebbe mai detto che avrsti speso lacrime per un'umano, per quell'uomo che hai cercato d'odiare e di sopportare dal primo giorno in cui l'hia incontrato. Hänsel, Hänsel avrebbe dovuto ucciderti quella stessa notte. Si sarebbe risparmiato questa morte improvvisa, si sarebbe risparmiato il peccato di amare il nemico, il frutto proibito appena assaggiato. E tu avresti fatto altrettanto. Saresti dovuto morire in quel bosco, quella stessa notte, braccato dalle guardia di Belle Mort. E invece no, hai voluto vivere, tu, stupido stolto! Quanto persone vuoi ancoa far morire di crepacuore? Quante persone ancora moriranno per la tua inefficienza e ingratitudine? Sei un vampiro maledetto, Hänsel Visniec, bel viso di Bucarest, la bellezza fatta vampira. Oltre che essere stato baciato dalla luna, sei stato marchiato dal destino avverso. Non è forse così? Rispondigli se hai coraggio, adesso ora. Digli la verità. Le labbra serrate. La bocca socchiusa a respirare appena. Allora riesci a respirare!?

CITAZIONE

« Avanti..vieni qui »

Quella voce sussurra ancora lieve all'orecchio del vampiro, ancora caldo tanto da scaldargli il cuore. Sta aspettando una risposta? Non è...così?«No Master, lei non morirà...» non più che mormorii bisgliati, appena udibili dalle orecchie dell'altro. Perchè devi raccontargli tante bugie? «Non morirà, Master...lei...non morirà» Ah, no, Hänsel? E come gli spieghi il tuo pianto incostante?

Mini Pony

Posted on 6/1/2011, 17:11

« Non dire le bugie Hansel..non sono belle su quelle labbra.. » sussurri appena sorridendogli,e portando il palmo ad asciugare la fonte del pianto.Gli occhi.Quegli occhi che,prima di chiudere i tuoi,li avresti tanto desiderati di nuovo a colori,alla tua vista in bianco-nero.Come sai che sta mentendo? Ti senti morto? Non ancora perlomeno.Eppure.Già,eppure? Vuoi vivere vero? Già,come pensavi tu.Afferri il colletto della camicia rossa dell'apparente quattordicenne per trascinarlo,costringendolo a guardarti fisso.« Ti avevo detto di venirci qui.. » la voce velata da una debole risa.Non un rimprovero,come un'avvertimento vero Françoise? Se proprio devi lasciarlo solo al mondo,nella sua eternità.Lo vuoi ancora vicino vero? Sospiri piano osservando quei morbidi boccioli di rosa che accolgono,leccano,divorano innocenti lacrime che ancora scorrono veloci,alla ricerca di un po' di pace,aspettando che il pavimento le accolga e ponga fine a quella sofferenza.No.Le labbra del vampiro le trascinano via,bloccano quella disperata corsa.In un attimo,poco prima che le sue labbra proferissero parola,lo hai già spinto attaccato a te,con forza.Le labbra sulle sue,a baciarle.Uno stampo.Come un francobollo sulla busta,attaccate,immbili le tue e le sue tremanti ancora.Allenti le dita,facenti presa sulla veste,leggermente stropicciata dal tuo palmo.Porti quest'ultimo arto sul suo viso,caldo di pianto,arrossato.Accarezzalo.Ricordati di quella pelle morbida e vellutata.Dolce agli sfiori,che rabbrifidisce ad ogni piccolo tocco leggero o carezza.Ricordati di quei capelli che ora,sei passato a toccare.Solleticano il tuo palmo chiaro.Rammenda quegli occhi,i quali fanno invidia alle stelle,benchè tu non possa vederne la rossa,sicura,tinta.Non cambieresti più quella creatura con niente,Françoise,vero? Assolutamente no.Il suo sorriso,il modo di fare,il suo carattere meraviglioso e allo stesso tempo goffo,la sua risata cristallina e tintinnante.E' così bello.Sei così bello.Allora sei capace di pensare cose carine su di lui,vampiro,Cocco.E pensare che odiavi quel soprannome da lui affibiatoti.Stupendo proprio com'è.Anche il suo stesso passo che ormai hai imparato a conoscere e decifrare.Ecco.Hai salutato tutto di lui,per l'ultima volta? Forse.Eppure.Bum Bum.Che cos'è? Bum Bum Bum.Ma cosa diavolo succede Françoise? La provvidenza ti assiste con la fortuna? Bum Bum Bum Bum Bum.Il tuo cuore,che dapprima era vivo a stento.Sta battendo all'impazzata.Veloce come un treno.La bugia più grossa l'hai detta tu.Ti sei nascosto a lui.Ma,i tuoi sentimenti,in carne ed ossa,sono veri.Non stai più fingendo.Ma quanto lo desideri per te? Non puoi immaginarlo,Françoise,quanta vitalità in più ti sta donando,che quelle labbra ti stanno donando.Azzereresti le tue memorie del cuore,pulendolo da ogni macchia che esso possiede,da ogni ferita,per donarlo a lui all'istante? Oh,Françoise,sta nevicando.Ma che ti importa? Quel bacio richiederà del tempo.Bum Bum Bum.Oh,che sollievo.

Pollo di Namimori

Posted on 6/1/2011, 18:08

Non più di un semplice, vellutato bacio a fior di labbra. Le tue sulle sue, le sue sulle tue tanto che il contatto è impossibile da dividere. Il cuore batte, batte così forte che non lo riesci a contenere. Il tuo secondo bacio, Hänsel. Il tuo secondo bacio con il tuo Master, con solo colui che ha reso visibili e palpabili i tuoi sogni in quei due anni di servizio. Puoi forse chiamarlo amore quel sentimento che ti lacera il petto e ti costringere a chiudere gli occhi, a bagnarli ancora di nuove lacrime nel mentre le guance si fanno più rosse, più vive nonostante tu non ti sia ancora cibato quella sera. Vampir nerecunoscător! Altro non riesci ad essere. Nient'altro che un vampiro ingrato della tua immortalità, un piccolo abominio dalle fattezza di quattordicenne. Non saresti dovuto nascere, Hänsel Visniec, non per far soffrire e seminare morte tutt'intorno a te. <i>Te lo sei mai chiesto quanto la tua mamma abbia pianto nel pensarti morto, quella notte di gran galà a BUcarest? Ti sei mai ciesto quanto tuo padre abbia versato lacrime sui suoi fiori, quante rose abbia raso al suolo, quante ne abbia trascurate per colpa tua e della tua scomparsa improvvisa? Gli occhi del vampiro si serrano ancora di più, stringendo le palpebre chiuse nel mentre le sue labbra restano ancora attaccate a quelle dell'uomo davanti a sè. Pensavi davvero...che sarebbe stato tutto facile questa volta? Che questo amore malato sarebbe passato liscio, come acqua in un ruscello senza interruzioni o interferenze alcune? La tua testolina ha mai pensato che stavi giocando a far innamorare il cuore...di un umano? Gli umani sono mortali, gli umani nascono, crescono e muoiono. Tu puoi nascere, puoi perfino morire, ma dopo rinasci. Quelli come te non possono crescere nè mangiare, non possono donare il cuore al nemico neppure volendolo. E' la legge delle speci, la gerarchia della sopravvivenza. Tu non puoi vivere al suo fianco, neppure sacrificando te stesso con tutto il cuore, neppure sacrificando e facendoti mangiare quel'unico battito che possiedi e che, incautamente, gli hai donato senza pensare al futuro. E' stato lì lo sbaglio? Donargli quell'unica parte di te che non avresti dovuto donargli. Avresti potuto regargli il tuoi servigi, il tuo sorriso, i tuoi occhi, perfino il tuo corpo...e invece no. Tu hai voluto donargli il tuo cuore!! Ahhh, il tuo cuore!!. Stupido, stolto vampiro ancora bambino. Quando finirai di sognare? Non c'è posto per una relazione del genere, non c'è posto per un vampiro centeranio e per un uomo che ha appena superato la ventina d'anni. Te li ricordi tu, i tuoi vent'anni, vampiro rumeno? Piangi, piangi, perchè non li potrai mai riavere indietro. Non potrai mai prenderti la morte nel suo corpo, non potrai mai avere la forza e il corpo adatto per stringerlo a te, non potrai mai donargli quell'amore incondizionato che ti lacera il cuore. E lo sai il perchè? Lo vuoi davvero...davvero sapere il perchè? Perchè l'hai ammazzato tu. Con te tue belle parole, con il tuo sorriso cordiale e felice. Non ha neppure il coraggio di morire perchè si sente in colpa a lasciarti solo ed inerme. Lo farai morire con il rimorso. Ma se solo ci fosse più tempo...non è così? Se solo...non fosse così...difficile. Il tuo corpo è ancora stretto a lui, avvinghiato al suo collo come un bambini in cerca del calore della madre in quella nottata di neve. Sta nevicano? Fa così freddo. Se solo ci fosse del tempo. Se solo ne avessi allora...sarebbe tutto così diverso, non è così? Allora...tutto...sarebbe...diverso. Così stretto al suo corpo lo riesci ancora a percepire, quel sangue che ti sei lavato via con tanta foga non riuscendo neppure a guardarlo per paura di avvicinarlo alla bocca. E mangiarlo. Mangiarlo, divorarlo fino a far restare di lui nient'altro che il corpo morto. E' questo che vuoi? Farlo morire ancor prima del tempo?. «Se...solo..» la piccola mano comincia ad avvinarsi, passando il dito indice lungo il collo. Non ci pensare, stupido vampiro. Non provare neppure a pensare una cosa del genere, sai quale abominio ancora! «...se solo...lei...non moriresse...se solo...queste ferite si chiudessero...» Il suo cuore batte ancora, non lo puoi provare ora di quella vita che tanto gli serve. Sei così egoista, pensare solo a te! Tu non vuoi essere lasciato solo, tu non vuoi che il tuo bell'amore prenda il volo e faccia un viaggio di sola andata verso l'Inferno. No? Perchè lì non lo potresti seguire neppure volendolo con tutta la tua volontà. Ma non proporglielo, Hänsel. Stretto al suo collo, il respiro su di esso fatto solo in un sussurro. Non ci pensare, Hänsel Visniec. La tua è una preghiera inudibile.

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*note dal rumeno

Vampir nerecunoscător!: vampiro ingrato!

Mini Pony

Posted on 6/1/2011, 18:25

Ti scappa una lieve e fragile risata,che immediatamente si spegne.Il suo piccolo indice giovane di carne ti sta toccando lievemente il collo fasciato.Gli istinti dei vampiri non sono possibili da domare in alcun caso.« Lo sai che non voglio » gli bisbigli guardandolo.Quegli occhi,eppure,sembrano implorarti.Ma che cosa desiderano? Un corpo al quale stringersi e da poter guardare per sempre,oppure della linfa vitale da gustare e pregustare di sentirla scendere nell'esofago a riempirsi lo stomaco con soddisfazione? No che non puoi Françoise,tu sei un Hunter! Eppure,il tuo servo,è un discendente Belle Morte,così bello e imperscrutabile.Così sorridente e innocente alla vista,ma,che potrebbe nascondere le più orride intenzioni verso di te.Fidarsi o non fidarsi? Eppure,ti ha fatto battere il cuore quel suo bacio rubato.Il secondo che provi con quella creatura,e la seconda volta che il cuore palpita incessantemente.Bum Bum.Batte ancora.Non hai mai creduto all'amore,ma essendo una persona romantica,due domande te le sei poste a te stesso.E se,non fosse così male come pensi? Menzogne! Mai come quelle creature! Allora sembri desiderare che la morte si proponga a te indisturbata invitandoti a darle un morso e a seguirla.Perdere lui? Dopo che lo hai desiderato inconsciamente per tempi orsono? La tua mano scivola lontana da quella gote rossa e accaldata dal pianto.Il tuo sguardo si fa serio.Hai preso seriamente la cosa tra le mani Lord Lacroix? Non intenderai mai ripensare ad un'avvenimento simile vero? Eppur ha pianto per te,e neppur lo ha domandato esplicitamente la tua trasformazione.Non si è ancora sognato di saltarti addosso e avvinghiarsi al tuo collo a bucarlo e sfregiarlo come quel demoniaco essere di quella sera,ormai innevata.Avrai sempre bei ricordi di quel giardino del conte Phantomhive.Chissà com'è bello innevato,vero? Le tue stesse rose saranno accarezzate dai candidi fiocchi bianchi.Come la tua pelle,che lenta,si sta raffreddando,si sta spegnendo a poco a poco,come un fuoco lasciato troppo tempo acceso.Ti vuoi far pregare o acconsenti ora,immediatamente,alla sua proposta? Starai con le sue mani,tra le tue,per sempre.« Preferisco morire,Hansel,davvero. » ferma e quasi schietta la tua voce.Davvero desideri la morte più di una vita eterna e nuova di zecca come un buon paio di scarpe lucide e perfettamente integre?

CITAZIONE

«...se solo...lei...non moriresse...se solo...queste ferite si chiudessero...»

Ripensa a quelle parole.Non sembrano desiderose di cibo,e benchè tu non lo abbia mai visto divorare alcun essere,non ne sei certo.Non ancora.Che cos'altro vuoi sentirti dire?

Pollo di Namimori

Posted on 6/1/2011, 19:11

Pensavi davvero che avrebbe accolto la proposta a braccia aperte? Magari con un sorriso e con un "sì" forte e sicuro? Stupido, lui li ammaza qualli come te. Lui li odia e li ammazza in modi che neppure riesci ad immaginare. Belle Mort che cosa diceva riguardo agli Hunter? "Uccidono senza sosta." Ammazzano, sì. "I veri mostri noi siamo noi ma loro". Loro, con le loro belle pistole a proiettili di nitrato d'argento, con le loro belle croci e la loro fede in quel Dio che ora sta abbandonando il tuo più grande amore, la tua unica fonte di felicità e gioia. Colui che ha rubato il battito del tuo cuore facendolo nuovere ancora, ancora una volta. Ancora. Il tuo dito ancora indugia se col continuare a passare lungo il suo collo o meno. Sta diventando bianco, vampiro rumeno. Pensi sia un buons segno? Pensi che continuando a pregarlo otterrai qualcosa? La verità è che non ti importa. Non ti importa ottenere realmente qualcosa. O forse sì? A te basta averlo insieme a te, per sempre. Te lo sei mai chiesto come sarebbe stata una vita eterna insieme a lui? Con la sua stessa splendente bellezza ancora giovane e tu, al suo fianco. Potresti essere facilmente scambiato per suo figlio, te ne rendi conto? Ma non tiimporta, a te non importa nient'altro che vivere con lui in un giardino piene di rose blu persino sotto a quella neve. Non avrai più nè freddo nè fame, perchè lui sarà la tua unica fonte di calore e il tuo cibo prelibato da pregustare a piccoli, casti baci. Saranno le tue labbra a sfamarti, le sue le braccia che ti stringeranno così da non avere bisogno di nessuno, nessun altro se non di voi stessi. Riprenditi, Hänsel. Ti ha detto di no. Ha detto no, ha detto no.

CITAZIONE

« Preferisco morire,Hansel,davvero. »

Chi è l'egoista adesso, uh? Chi pensa solo alla sua reputazione senza guardare in faccia la realtà. La morte, per una nuova vita. Quale proposta migliore se non quella? Sospiri. Le lacrime riprendono a bagnarti gli occhi senza voler però scendere se non piano, cautamente. « Io volevo...solo passare l'eternità insieme a lei..» la tua voce non è altro che un sussurro, un intinnio di tacchi in quel silenzio. Volevi solo passare l'eternità insieme a lui. Per sempre? «...io...e lei in un campo di fiori, Master...» fiori, Hänsel? Altre lacrime ti segnano le guance mentre fai una piccola risata amara, per correggerti. «...no, non fiori. Ma rose blu, così come piacciono a lei...» Oh sì, perchè tu, Hänsel Visniec, in quei due anni di dipendenza l'hai conosciuto come nessun altro. Ti sei intruffolato nei suoi sogni, ne hai gustato l'aroma di tristezza, hai condiviso quel pianto in silenzio, nascosto in un'armadio senza però proferire parola. «...avrei tanto voluto rimanere insieme a lei per l'eternità Master...avrei...voluto...cancellare ogni tristezza dal suo viso per potermela prendere» rubargli la tristezza. Sì, esatto. «...perchè...perchè il mio Master non deve piangere...lui...non deve...piangere...» e allora lo fai tu. Vuoi piangere tu le sue lacrime per far sì che il suo viso resti sempre e comunque immacolato e mosso solo da quel sorriso cordiale. Te lo sei mai chiesto che cosa nascondeva in esso, Hänsel? La disperazione di tanti anni passati? «...E..invece lei...io non potrò più vederla..n-non...potrò più vedere il suo viso, le sue mani...non potrò più...» non potrai più fare cosa? Avvicini una mano al suo viso, sfiorandone appena le guance bianche e scarne. «...non potrò più toccarla» di tocchi lievi, sì, ma pur sempre tocchi. Piccoli sfiori, ma pur sempre sfiori. Gli occhi si abbassano a fissare le mani che piano, vanno ad afferrare il tessuto dei pantaloni. Piangi, piangi le tue lacrime amare e udibili a gran voce. Lui la sua scelta l'ha già prea, potrai solo rimpiangerlo. «Come puoi pensare di andarsene e lasciarmi qui da solo se il mio cuore se l'è portato via lei!» oh, Hänsel, neppure riesci a guardarlo in viso mentre urli con le lacrime che ti scendono a rugarti di continuo che guance ormai rosse di pianto. «Come...può pensare di andare via senza di...me?» sussurri piano, cadendo nuovamente nei singhiozzi. Non può lasciarti. Non glielo permetterai..non..sarai diligiente fino a questo punto. Non così tanto. Vero?...Vero, Hänsel? Vero? Il viso piano si avvicina al suo per una frazione di secondo il tempo si un sussurro impastato di quei singhiozzi di quel pianto e di quelle lacrime che non volevano cessare, in quella lingua che magistralmente riesci a parlare. «Cine va avea grija de mine, iubirea mea, atunci când te duci?»

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*note dal rumeno

Cine va avea grija de mine, iubirea mea, atunci când te duci?: chi si occuperà di me, amore mio, quando te ne andrai?

Mini Pony

Posted on 6/1/2011, 20:40

Renditi conto di quanto tu ti stia ridicolizzando davanti ai suoi occhi.Pensi più al tuo malato orgoglio che alla fonte del tuo amore? Vergogna,non è così che funziona un rapporto d'amore Françoise.Mi domando come tu abbia amato quella donna,e se lei,non avesse le sue buone motivazioni,per tentare di mangiarti quella sera.La creatura che ora,hai dinanzi a te,sta piangendo.Un pianto rotto,disperato,e lacrime che scendono a rigargli lo splendido volto marmoreo.Com'è bello,anche quando piange,vero? Anche se i suoi occhi si colmano sino all'orlo di lacrime di ogni tipo,per poi rovesciarsi addosso a te.Sei l'unica persona che ha.L'unica che desidera accanto a sè.Come sarebbe una vita insieme a lui,eterna? Perchè ti ostini a non pensarci? Potresti avere la possibilità di poterlo vedere per sempre giovane,poterlo sempre toccare o anche solo sfiorare.Lo potresti guardare muoversi,potresti sentirlo ridere ogni qual volta,gli rivolgi,sconvolta,una faccia da francese che non comprende niente di rumeno.Potresti un giorno,remoto o meno,possedere per te quel corpo che alla vista ti sembra tanto fragile ma che contiene la forza e i poteri sovrannaturali di creature che,dapprima,nella tua giovane età,non pensavi nemmeno esistessero.Odi i vampiri,il tuo odio è grande,è forte,brucia ardente come un fuoco perenne nel tuo petto,come le piante sempreverdi.Ma è forse più importante di lui? Ego,Ego,Ego soltanto il tuo Ego smisurato che deve proteggersi da ciò che il cuore vuole fare.Cuore o Cervello,Vivere o Morire,Con lui o Senza di lui.Decidi,la morte non aspetterà che tu ci rifletta,prenda un the e magari poi decida.O scappi o ti prende.Non vuoi fare la fine di cappuccetto rosso vero? Oh Oh,il lupo ti prenderà piccola,se non scappi lui ti raggiungerà e ti inghiottirà in un sol boccone e non potrai più fare niente.Verrai ingerita e digerita dal suo stomaco insaziabile.
E per cosa? Per un tuo stupido e terribile capriccio e voglia di voler salvare l'orgoglio anzichè il tuo corpo.La tua vita.Quella che potresti ancora costruirti insieme a lui,la persona che tanto desideri al tuo fianco.Ma lui,lui non può morire Françoise.Lui è eterno.Forse,se gli avessi sparato,lo avresti potuto rincontrare in un'altra vita,ma il tuo cuore non se l'è sentita,l'hai salvato e ora è qui,seduto a fianco a te,che piange lacrime amare per il tuo no secco.Nemmeno ripensamenti niente riflessioni giusto? Un Hunter non può riconvertirsi vero?

CITAZIONE

« Io volevo...solo passare l'eternità insieme a lei..»

Che cosa sta facendo? Non capisci proprio vero? Si sta spogliando della sua essenza,donandosi a te.Per quello che è dentro.Per quello che sente.Per quello che più desidera dalla vita.Stare insieme a te.Poterti toccare,stringersi al suo corpo quando fa freddo,o meglio,quando l'usanza umana indica che fa freddo,benchè vampiri non lo sentano per nulla.E' così orribile come cosa?

CITAZIONE

«...non potrò più toccarla»

Ma è così tremenda come situazione? E' lui o sei tu che stai morendo? Dovresti essere tu,ma alla tua mente sembra più lui a desiderare di morire al posto tuo pur di non rimanere senza di te al suo fianco.Le sue lacrime sono inarrestabili,non si fermano,non puoi fermarle nemmeno tu con le tue inutili parole.Sei tu la creatura crudele in questa stanza di quattro pareti e un soffitto candido.Sospiri pesantemente con un sorriso amaro dipinto sul volto.Allora hai veramente deciso che la tua strada,benchè non sia ciò che desideri di più,e quella più giusta,è quella della mente? La tua mente malata da anni? Vuoi impazzire nell'oblio,senza la sua presenza? Le anime,hanno poi un riposo? E se lo possono possedere,trovare,o anche solo raggiungere,tu sarai,comunque senza di lui,e lui senza di te.Magari da spirito,potrai vedere lui,ma lui non ti avvisterà.Potresti vederlo tra le braccia di una persona che non sarai tu.Magari più felice di com'è in questo momento,per il semplice fatto che sei tu a farlo soffrire così tanto.
E che cosa sta sussurrando al tuo orecchio a voce bassa? Parole rumene,Parole che se lo abbandoni,non ne conoscerai mai il significato.

CITAZIONE

«Cine va avea grija de mine, iubirea mea, atunci când te duci?»

«Prima di farmi passare a seconda vita,potresti tradurmi?».Quando l'eccezione smentisce la regola che hai mantenuto salda per anni.Allora,sei veramente la persona romantica che ti credevi.La mente spesso sbaglia,segui il cuore che non sbaglia.

Pollo di Namimori

Posted on 6/1/2011, 21:58

Caldo, Hänsel. Il tuo unico desiderio era sentire il suo corpo vicino al tuo. Non importa, freddo o caldo che sia..lui ti avrebbe riscaldato comunque. Con le sue parole, con quei sorrisi quotidiani che riusciva a donare solo a te. Avevi l'esclusiva, Hänsel. Avevi l'esclusiva. Il viso è ancora vicino al suo orecchio, abbassato però senza guardarlo in viso. Le lacime scendono incostranti sul dorso delle mani strette sui pantaloni ormai sgualciti per i movimenti repentini dovuti a quella serata. Mai più un ballo del genere. Ma più. Se lo sta chiedendo la tua mente quante lacrime stai sprecando per lui? No, non sprecando, ma versando. "Se è per il mio Master, nulla si spreca". E...pensi che il tuo Master sia felice nel vederti in questo stato? La testa è ancora china quando lo senti parlare.

CITAZIONE

«Prima di farmi passare a seconda vita,potresti tradurmi?»

Prima...di passare...Gli occhi del vampiro si sbarrano improvvisamente, increduli per ciò che le orecchie hanno appena sentito, avvertito. Hai idea di cosa ti abbia detto, Hänsel? Hai...solo la ben che minima idea di ciò che...ti abbia chiesto di fare? Gli occhi riempiti di lacrime tornano a fissare intesamente quelli dell'altro, le lacrime ancora presenti sulle guance le rendono rosse vive segnate da appena quella striscia di goccioline. Guance ritonde e ancora bagnate, così infantili quando portano il colore delle mele mature, quelle di un rosso fioco. «M..Master...» non più che un sussurro, una vocina appena udibile, appena bisbigliata vicino al viso dell'ltro. Non è questo che stavi aspettando, vampiro rumeno? Una sua...approvazione. E lo è, Hänsel? Non ha forse appena consegnato il suo destino nelle tue fragili mani diafane? Un Hunter che diventa la preda che ha sempre cacciato. Da cacciatore a preda, e poi, da preda a cacciatore. E tutto per un sentimento così maledettamente umano che tu, Hänsel Visniec, non dovresti provare nè pronunciare. Amore, amore. Un Amore cos' cieco. Congratulati con te stesso, così come dovrebbe fare tua madre, la stessa madre a cui hai attentato la vita. Stai facendo del nemico un tuo alleato, dovrebbe essere così fiera di te.

Mini Pony

Posted on 6/1/2011, 22:39

Sorridi debolmente con occhi socchiusi verso quelli increduli del servo.« Che succede Cherì? ».Una flebile risata si accende sul tuo volto.Allora hai seriamente cambiato idea Françoise.Vuoi rimanere con lui,per sempre.Lo vuoi? Sì che lo vuoi.Diglielo.« Se mi vuoi così tanto al tuo fianco..allora » una piccola pausa per tornare ad accarezzare dolcemente,quasi come una madre fa con il figlio,la sua guancia rossa e tonda come le mele mature.« Facciamo sì che viva questo per sempre,con noi,per l'eternità che aspettiamo da una vita. ».Che aspetti tu da una vita.Hai aspettato anni per trovare la persona che ti facesse battere il cuore,di sesso maschile,ma non hai mai dovuto cercarla lontano.Fuori dalle tue mura domestiche.Essa viveva con te.E vivrà sempre con te.Nessuno si allontanerà mai,con il cuore,più battiti o uno solo,essi si apparterranno nei secoli dei secoli.Quasi una preghiera mentale la tua quando,il palmo scivola dalla guancia a prendere,con le tue,le sue piccole mani e a stringerle forte.Ti stai facendo coraggio? Stai per abbandonare le tue umane spoglie per accogliere dentro al tuo collo i suoi denti affilati e bianchi.Pronto a saltare in questo baratro infinito? Se saremo insieme non avrò di che preoccuparmi,vero Hansel? « Allora,mi traduci quelle parole in Rumeno? s'il vous plaît mon trés trés beau Cherì? ».Hia forse sbagliato approccio Françoise? Lo guardi di sottecchi,non hai paura che ti salti addosso ma che succeda qualsiasi altra cosa,magari anche peggiore del singolo morso.Aspetti una sua reazione mentre i suoi occhi rimangono fissi ad osservarti senza battere nemmeno ciglio.D'altronde non ne hanno bisogno,è per abitudine che quegli occhi eseguono quella monotona e pigra azione di chiudersi e riaprirsi.Continui però a sorridergli gentilmente come sempre.Anche in punto di morte in bilico tra vita e quest'ultima che ancora ti vuole dare una chance e la morte stessa che ti sta lentamente trascinando giù.

Pollo di Namimori

Posted on 2/2/2011, 18:53

SPOILER (click to view)

finalmente rispondoooo~ *FA FESTA*

La sua voce è così calda, materna e sensuale nonostante tu stessa la senti...debole. Se ne sta andando, Hänsel, se ne sta andando pinao...come la pioggia per lasciar spazio al ciel sereno. Ogni parola è un respiro sottratto. Socchiudi lievemente gli occhi nel momento in cui la sua mano va asfiorarti la guancia arrossata dal pianto, calda, nonostante la tua temperatura corporea dovrebbe essere il contrario. Come quella mano che ti tocca, prendi esempio da essa. Sentine...la temperatura. Oh, Hänsel, è così gelida da riuscire a far venire la pelle d'oca persino a te, vampiro. Non avevi detto di non soffrire alle temperature? Non era questo che ti era stato insegnato forse? Quella mano ti sta ingannando nonostante tutto. Seppur così fredda e smorta tu la riesci a sentire bollente sulla tua pelle. Brucia, si fa calore e poi fuoco e ancora calore per non lasciarti mai solo.

CITAZIONE

«Allora,mi traduci quelle parole in Rumeno? s'il vous plaît mon trés trés beau Cherì?»

Arrossisci nuovamente al suo accento francese impeccabile. Ogni sua parola detta in quella lingua ti funge da stimolante tant'è che riesci a sentirne l'eco ripetersi in testa. Dio, vampiro rumeno, sei malato. Innamorarti fino a questo punto di una voce. E per giunta di una voce francese, così diversa dalla tua lingua. Glielo dirai, Hänse? Aprirai le labbra appena accennate di rosso, piccole e morbide, per tradurre ciò che gli hai appena sussurrato fra le lacrime? Abbassi il viso, sorridendo appena. Oh, stai ridendo di te stesso, imbarazzato da te stesso. Pensavi mai che saresti riuscito a dire una cosa del genere a qualcuno?...A lui, soprattutto. Lui che era stato il tuo persiero fisso per più di un'anno e centottanta giorni. Ne avevi assaporato i sogni, eri entrato in essi facendoti sognare a forza. Perchè sì, sì...lui...lui doveva essere solo tuo, Hänsel, e di nessun altro. Lui doveva appartenerti come tu, tuo malgrato, eri stato costretto ad appartenere a lui. Desideravi il suo amore in cambio del tuo. Uno scambio equo. Sospiri, ricercando il repsiro che piano ti è morto in gola senza neanche accorgertene. I pensieri...tutti questi pensieri fugaci tentano di confonderti. «chi...chi si occuperà di me, amore mio...» sussurri piano, stringendo nuovamente i pantaloni nei pugni. Te lo sei mai chiesto il perchp riesce a farti capitolare sempre e comunque? Anche così...anche in letto di morte, le tue guance sono rigate dal pianto e dall'imbarazzo di averlo così vicino. «Chi..quando te ne andrai?»
Già, a chi avresti donato un'altra volta te stesso, Hänsel Visniec dai capelli d'ebano, se il tuo cuore ormai fosse andato in frantumi?

Mini Pony

Posted on 2/2/2011, 20:35

La voce ancora rotta di un pianto silenzioso,quello che poco prima avevi scoperto tu stesso.Quanto può un vampiro provare amore? Quanto può provare un amore così puro e così umano? Quanto? Quanto ancora potrai stare ad ascoltare quelle sue parole in rumeno,tradotte con quel timbro distaccato non per odio ma per imbarazzo? Non lo sai neppure tu,eppure quella creatura che si lascia accarezzare da mani morenti non sta facendo nulla per fermare la morte,che lenta e placida ti ha preso per mano e ti sta portando via.Ti sta allontanando da lui,dal tuo amore puro e bello:plasmato con capelli color ebano e cuore candido seppur morto,al quale hai strappato il battito,proprio come diceva il tuo libro Françoise."[...] I vampiri possiedono un solo battito,seppur il loro cuore sia freddo,quel cristallo di cuore raggelato [...] esso batterà solo in funzione del tatto dell'amato [...] solo il suo,solamente quella mano potrà toccarlo da sopra la pelle del petto".Ricordi le parole che leggevi memorizzandole quasi a memoria.Dopo anni che non le studiavi te le ricordi ancora come fosse ieri il giorno in cui ottenesti il diritto di avere determinati libri dalla biblioteca dell'accademia.Ritorni alla tua dura realtà,bloccato in un letto,il candido vampiro che ti osserva con le mani sulla stessa stoffa dei pantaloni,a stringerla domandandosi perchè.Il tuo cuore non è abbastanza puro per meritarsi la vita? No,tu la vuoi questa vita.Afferri la mano del vampiro che stringe la leggera stoffa nera per portarlo sul punto esatto del cuore,sulla quale pelle è marchiato col sangue quella R che sembra stia cominciando a bruciarti di più.« Se proprio devo morire.Devi togliere quell' orribile lettera. ».Lo sguardo fermo.Imposizione.Ordine.Obbligo,qualunque sia il sinonimo variegato pescato da un cappello scuro,il significato è quello.Non vuoi andartene senza che quella brutta lettera che ricorda un mostro,un abominio,sia sparita o stata modificata dal tuo corpo.A costo di inciderti a fondo la carne sino nelle tue più profonde viscere.« Se tu mi vuoi,allora fallo.Fai quello che devi fare. ».Lo stai invitando.Stai invitando il tuo peggior nemico di sempre a morderti.A cibarsi del tuo sangue che considera prelibato a tal punto da infuriarsi nel preciso momento in cui nota quel mostro deglutirlo e riempirsene lo stomaco e il vestito,al suo posto.Se devi appartenere a lui,allora che sia lui a mangiarti.« Se io ti appartengo.Ti deve appartenere anche il mio stesso corpo.Il mio stesso sangue. ».Scosti delicatamente la benda che avvolge il morso.Pelle gonfia e infettata da denti altrui.Puzza tremendamente di saliva calda e di donna.Quale ripudio.E mentre ci pensi la tua pelle continua a sbiancare.

Pollo di Namimori

Posted on 2/2/2011, 22:21

Sbarri gli occhi, quasi incredulo per ciò che le tue orecchie hanno appena udito. Togliere quella lettera dal suo petto, quella R scarlatta coperta ancora dalla benda bianca intrista di sangue raggrumato. «M...Master?»Nee, Hänsel, non era stata propria quella lettera a farti perdere il controllo di te stesso? Quella lettera di sangue, quasi fosse marchiata a fuoco su una pelle tanto candida e liscia. Aveva cercato di sciuparla, quel demonio assassino. Ma non aveva forse capito che una cosa bella, comunque sia, non può mai essere distrutta. Ah, Hänsel, che ragionamento contorto. Persino con una cicatrice del genere ami il tuo Master alla follia, e forse anche di più. Quella donna, incapace di portargli via il cuore, si era soddisfatta di portargli via il petto. Era stato il suo marchio, la sua saliva mista al sangue. Un dispetto al vampiro, certamente. La tua voce te l'ha ripetuto fino a questo momento, fino a questo preciso istante: "Non sei stato capace a salvarlo prima che succedesse. Non sei stato capace di portarlo via dalle sue mani, dalle sue inghie affilate prima che esse gli trapassero la carne.

CITAZIONE

« Se proprio devo morire.Devi togliere quell' orribile lettera. »

Toglierla, disintegrarla, frantuamrla in tanti piccoli pezzi come quelli di un puzzle o di un vaso rotto. La sua non era una richiesta. Oh, no, Hänsel. Nei suoi occhi traspare quel sentimento che ti aveva tanto colpito in lui la prima volta che mettesti piede in quella casa. Te lo ricordi, romanian vampir? Il fuoco era rimasto acceso nel camino e tu camminavi avanti all'uomo che, imperterrito, ti aveva spinto nel salotto. Ti odiava, i odiava così tanto che non riusciva a guardarti in viso senza mostrare una certa smorfia di disprezzo nei tuoi confronti. E tu, dal canto tu, provavi lo stesso identico sentimento se non fosse per...quegli occhi. Quegli stessi occhi a cui avevi tolto il colore e che ti fissavano contrariati, alle volte minacciosi e autoritari. Ecco. Ecco la parola. Lo sguardo che mostrava l'uomo in quel momento era autoritario come quello di una volta se non fosse per la nota di dolcezza nelle parole. Un'imposizione netta a cui un servo non può fare altro che chinare la testa in silenzio, annuendo deciso. Degluitisci.

CITAZIONE

« Se io ti appartengo.Ti deve appartenere anche il mio stesso corpo.Il mio stesso sangue. »

Riesce a giustificarsi così bene che per un secondo, o no di più...tant'è che...ti incanti ancora, a guardarlo in viso, con il sorriso appena accennato, la smorfia di dolore e il sudore freddo che cola dalla fronte bagnando appena la frangia di capelli. Persino in punto di morte il tuo Master risulta così bello. Scarno e pallido, sorridente e sofferente. La mano pallida dell'uomo scosta la benda che ricopriva la ferita, mostrando così quell'ammasso di carne viva e sanguinolenta agli occhi scarlatti del vampiro, ancora palpita insieme al tuo cuore. E' un utopia ai tuoi occhi, poter assaggiare ogni goccia di quel sangue che hai preservato intatto per quel paio d'anni. Palpitra, freme. Non lo capisci, vuole essere mangiata da te. Avanti, accontentala. Deglutisci nuovamente lasciando dilatarsi piano gli occhi senza che neppure accorgertene. E' la carne ad attirarti, il rosso color agitato. «..Sì...M-Master..» sussurri piano su quella pelle fremente, viva. Il respiro va appena a toccarla nel momento in cui tiri fuori la lingua per accogliere dentro la tua bocca quel sangue sporcato dalla saliva dell'altra creatura. Devi purificarlo, Hänsel. Non puoi permettere che nessuna saliva di donna si avvicini e si inneschi nella sua pelle e nel sue sangue. Nulla...può toccarlo se non tu stesso. «..Qualsiasi...qualsiasi cosa il mio Master desidera..» un sussurro, uno soltanto breve quanto un respiro, prima di posare interamente la bocca sulla ferita.

SPOILER (click to view)

*traduzione dal rumeno
Romanian vampir? = vampiro rumeno

Mini Pony

Posted on 3/2/2011, 21:29

Un gemito represso che aspettava solo un leggero sfioro su quella ferita ancora aperta,per uscire e espandersi all'esterno.Dolorose quelle labbra che nemmeno hanno portato via quel sangue che si sta infiammando bruciante su quello squarcio aperto sul tuo collo.Speri sia indolore,anche se sai benissimo da libri ed esperienze narrate che un morso di vampiro è tutt'altro che una passeggiata in campagna col profumo dei fiori che ti circonda.L'olezzo del tuo stesso sangue e della sua saliva ti invaderà velocemente le narici e impregnerà tutta l'atmosfera.Non durerà trenta secondi come un tenero e piccolo morso di bambino.Ti prosciugherà il sangue,e se non sarà in grado di controllarsi ti ucciderà lui stesso,con le sue stesse mani,i suoi stessi denti.Chi ti assicura Françoise,che non è proprio quello che desiderava da tempo? Dice di amarti,ma non puoi nemmeno tu esserne sicuro.Non al massimo,perlomeno.« Ti prego dimmi che hai già finito ».Stai sdrammatizzando Françoise? Non sarà così terribile,pensa,vivrai per tutta l'eternità non invecchiando mai,insieme al tuo amato.Non è meraviglioso? Oh sì che lo è.Deve esserlo per te.Passi una mano quasi morta sui suoi morbidi capelli rilassandoti a quel tatto.Ondeggiano mossi sino a coprirgli il collo bianco.Scuri di corteccia d'albero.Le tue dita si insinuano all'interno dei fili scuri senza insicurezza.I polpastrelli vengono lievemente solleticati,e la cosa ti piace,e molto anche.Le labbra del vampiro ispezionano,puliscono quel sangue raggrumato dalla bava della bestia che,quella sera stessa,ti aveva assalito brutalmente.Ma tu che fastidio le davi? Niente.Voleva solo vedervi entrambi soffrire mentre lei se la rideva di gusto affondando le dita nella tua carne ad incidere quella sua lettera maledetta sul tuo cuore.Come se appartenessi a lei.Certo,tu a lei non apparterrai,nè in quel momento nè mai.La fitta alle tempie si fa più acuta,tanto da farti piangere stringendo le palpebre.Quella maledetta è entrata nella tua testa Françoise? Proprio i libri non sbagliano mai allora.Stringi un ciuffo di capelli tra il tuo palmo.Chissà se percepisce questo tuo dolore dal tuo stesso sangue,i vampiri lo sanno fare? Ma Françoise,non sei nemmeno sicuro di riuscire a sopravvivere dopo al morso.Molti ne sono morti per asfissia dato il troppo dolore.Altri a causa di dissanguamento,presa la vena sbagliata,addio mondo.Certi invece,raggirati dall'amore,sono stati uccisi solo per del sangue di tipo specifico.AB-,il tuo,ad Hansel piace.Lo senti come tasta la tua pelle,lo senti da come i suoi occhi ti analizzano,li hai intravisti rossi come bilie scarlatte.Come il fuoco.

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