Vanity (?) Time.

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CAT_IMG Posted on 29/5/2011, 23:57
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Euphrasie~
Quella strada di giorno per lei era decisamente la fine del mondo. In ogni dove osservasse poteva vedere qualcosa che corrispondesse al suo gusto. Gli umani erano cibo, ma doveva ammetterlo, alcune delle cose che facevano erano alqaunto atraenti, ed era ovvio che un demone in realtà vanitoso come lei, amasse una cosa, ed una cosa soltanto. La bellezza. La bellezza dei vestiti che poteva ammirare dalle vetrine. Ma non solo, anche gli accessori, scarpe borsette, anche ombrelli, fiocchi, calze, intimo in generale. Una donna solitamente non resiste a certe cose si sa, poi se si è vanitosi. Lei più che vanitosa in effetti si potrebbe dire che è marcia dentro, essendo un demone è normale no? chissà, se l'appellativo gli donava davvero. Adesso comunque trovandosi lì, in quella via conosciuta per lo shopping frenato, perchè stava ferma in mezzo alla strada invece di buttarsi, di fiondarsi dentro ad un negozio qualsiasi, il primo che il suo occhio vede, dal quale viene attirata? Il motivo per il quale non l'ha ancora fatto è semplice: E' notte fonda. Si maledì, perchè mai aveva deciso di uscire di notte, in piena notte, lei che non essendo un essere, come si chiamavano? Ah si vampiro! Non essendo tale, e quindi non costretto a camminare per forza sotto la luna anzichè che sotto il sole, perchè, perchè si trovava adesso lì? Ci riflettè un ò. Per tutto il giorno non aveva fatto altro che cercare qualche bocconcino, ma ninete, la caccia era andata a vuoto. Ormai è da un paio di anni che non ha più un master, e dopo un pò la fame si fa sentire no? Qundi adesso si trovava lì, per cercare qualche povero disperato che si faccia divorare in fretta? No, non è neanche per questo in effetti. I Demoni non hanno la necessità di dormire, quindi riposare in una stanza d'albergo che le avrebbe fatto spendere soldi inutilmente, solo per stare pigramente in una camera, non le andava. Molto meglio stare fuori. Avrebbe potuto osservare Londra. Del resto non conosceva ancora ogni sua piccola via, e un pò di cultura generale non fa mai male no?
decise finalmente di muoversi, e di avanzare, di andare avanti, senza una meta precisa a dire il vero. I capelli lunghi sciolti sulle spalle, ondulavano di qui e di lì ad ogni suo movimento, accompagnati dal rumuore dei lunghi orecchini dorati, che aveva sui lobi dell'orecchio. Era vestita con un abito rosso, interamente rosso, semplice, che tutte le donne dell'alta società indossavano per apparire belle al proprio uomo, a quello di un altra. Umh, umani deboli che cadono immediatamente ai piedi del peccato, delle tentazioni. Quanto potevano essere stupidi? Svoltò un angolo, finendo in un vicolo buio. No, decisamente aveva sicuramente sbagliato strada, quel vicolo non l'avrebbe portata da nessunissima parte. Fece un passo indietro, indietreggiò quindi, e svoltò nuovamente per proseguire di fronte a se. Accidenti, non c'era neanche un anima viva, neanche un barbone, neanche una prostituta si vedeva in giro, ma forse quello non era esattamente il loro luogo ideale, o quanto meno il luogo in cui sono autorizzare a fare il loro...si può chiamare realmente lavoro? O beh, lei del resto seduceva gli uomini, ma per una questione di cibo e loro? pensare al fatto che anche loro lo facessero per cibo e che quindi in questo si assomigliavano la faceva sentire male. Un certo disgusto le era venuto, tantè che ebbe quasi voglia di rimettere, o quanto meno di non aver mai pensato a cose simili. Si fermò, arrestando la sua camminata in avanti, per quella stradina. Perchè si fermò? Oltre al fatto che cercava ancora di levarsi quel pensiero disgustoso dalla mente, vide quelcosa non molto distante da lei muoversi. Chissà cos'era esattamente quella cosa. Non gli sembrava umano, perchè sicuramente ne avrebbe sentito l'anima, si insomma, avrebbe sentito l'odore che la sua anima emanava, ma qui, non riusciva a sentirla. Dunque che fosse un altro demone? oppure qualcos'altro?

SPOILER (click to view)
Ok perdona il post di pupù xD
Questa cosa finale l'ho fatta per introdurre Remilia <3 Spero vada bene O.O''
 
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CAT_IMG Posted on 30/5/2011, 01:04
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SPOILER (click to view)
Perfetto *-* solo, lei è Flandre =3 XD


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Era notte fonda. Fondissima, concedetemi il termine. Non vi era l'ombra di nessuno. Capiva che non vi fossero umani in giro, a quell'ora solitamente dormivano. Ma nemmeno l'ombra di uno spirito, o una qualsiasi altra creatura notturna...! Possibile? Era davvero possibile? Continuava a camminare abbastanza tranquillamente, facendo attenzione, ogni tanto, per vedere se vi era almeno la presenza di qualche animale. Ma niente, sembrava proprio un luogo totalmente deserto. Si fermò un attimo, a pensare. Quella strada, ne era sicura, la mattina era piena, pienissima di gente. In fondo, era una delle strade più importanti per lo shopping! Orde e orde di ragazze o giovani adulte che non vedevano l'ora di mettere mano su qualsiasi cosa, che a loro fosse utile o meno. Come i vestiti: la maggior parte di loro, ne comprava uno, se lo metteva per una sera, e poi lo lasciava marcire, seppellendolo sotto a nuovi altri abiti che sarebbero andati in decomposizone a loro volta. Ridacchiò, poi riprese a camminare, pensando che la gente era davvero strano. Sempre parlando di vestiario, lei era molto semplice, certo, ma almeno i suoi vestiti non erano "usa-e-getta". Adorava i vestitini carini, soprattutto i suoi. Quella sera, ad esempio, vestita com'era sembrava molto...come si chiamava? Ah sì, "Cappuccetto Rosso". Le mancava giusto la cesta da porta a una fantomatica nonna, e sarebbe stata perfetta. Ma Flandre, quella sera, era a mani libere, liberissime. A meno che non erano suoi pupazzi, odiava portare cose a mano. Le piaceva stare libera e senza pesi! Quella notte, quasi i suoi occhi brillavano. Probabilmente, nel buio, oltre alle sue ali particolarmente colorate, sarebbero stati l'unica cosa a vedersi. Erano di un bel rosso vivo. E man mano che andava avanti, più si avvicinava ad una stradina. E man mano che andava avanti, le poche luci presenti deformavano sempre di più la sua ombra. Qualcuno, molto probabilmente, dall'altra parte avrebbe potuto pensare che si stesse avvicinando un mostro o una creatura simile! Chissà, chissà quale sorpresa nel ritrovarsi poi una povera bambinella indifesa, vestita di rosso e bianco, fatta eccezione per un fiocchetto al collo, giallo. Tutto ciò si poteva semplicemente definire adorabile. Beh, alla fin fine era così che attirava le sue prede: fingenva. Fingeva di essere una tenera bambinella. Che dire, in effetti lo era: non però quando si arrabbiava, che tirava poi fuori la parte più psicopatica. Ma quella sera era così tranquilla, che le andava semplicemente di passeggiare. Ad un tratto rallentò, fino a fermarsi del tutto. C'era qualcuno, davanti a lei, nella penombra. Chi era? O meglio, forse la domanda più corretta sarebbe stata...Cos'era?

 
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CAT_IMG Posted on 5/6/2011, 23:57
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Aveva potuto vedere chiaramente che l'ombra di fronte a lei si era fermata, quasi come se, a sua volta, la stesse osservando. Qundue entrambi si stavano osservando a vicenda senza muovere un muscuolo? umh, che cosa altamente noiosa. Lei non era tipo di mettersi a fare giochetti interminabili e sopratutto inutili, quindi ovviamente restare ferma lì non l'avrebbe portata a niente e di sicuro la persona chiunque essa fosse stata, non si sarebbe mossa se prima lei non l'avesse fatto. Adesso che ci pensava bene, la cosa poteva essere considerata come una piccola caccia al topo. Perchè? beh, pensate al momento in cui il gatto a messo con le spalle al muro il piccolo topino. Il topo a quel punto cosa fa? Cosa potrebbe fare? Semplice, cerca di muoversi quando lo fa il gatto ma dalla parte opposta sperando di sfuggirgli. Ecco! Ecco perchè diceva che quella era simile ad una caccia al topo, solo purtroppo senza il brivido in se della caccia. Che emblematico peccato non trovate? O beh, si sarebbe divertita cercando di capire chi o cosa fosse l'ombra di fronte a lei. Qundi senza indulgiare ancora, avanzò con passo sicuro verso l'ombra nera che, man mano che si avicinava, sembrava diventare sempre più piccola. Rimase incredibilmente stupefatta quando ai suoi occhi color dell'oro comparve la figura di una bambina vestita di rosso. Una bambina che gira di notte sola soletta? No, decisamente una cosa impossibile per un essere umano. Volendo, se non si voleva escluderlo a priori, la figura di una bambina nella notte più buia era logica se questa era una bimba di strada, senza casa, senza un rifugio dal quale tornare. Ma la bambina di fronte a lei non aveva affatto l'aspetto di una di strada, era fin troppo vestita per bene, anche se, doveva ammetterlo, sembrava una rivalutazione di cappuccetto rosso. Doveva ammetterlo però, aveva un buon gusto in fatto di colori. Euphrasie non aveva mai negato la sua passione per il rosso, altrimenti sarebbe come rinnegare una parte di lei, era l'uccello di fuoco della mitica favola del resto. Non era mica arancione! e poi era cosi altamente fiera del suo essere che sarebbe stato alquanto illogico non trovate? Rimanere comunque in silenzio di fronte alla ragazza era stupido e ciò che odiava era proprio fare la figura della stupida, lei un demone! Non sia mai! Qundi sulle sue labbra si increspò un sorriso molto dolce, il classico sorriso che usava per assuefare sia uomini che donne. Anche il suo abito era rosso, ma era decisamente più sfarzoso di quello della bambina. Il busto era stretto adornato con merletti dorati, ed altrattanto sul rigonfiamento del vestito subito dopo l'attacamento della vita. insomma quell'abito era quello che preferiva in assoluto di quelli che possedeva. Rosso e contornato d'oro, i suoi due colori per eccellenza.
-Una bambina cosi carina come te cosa ci fa nel bel mezzo della notte in mezzo alla strada? Già, cosa ci faceva? E il suo appellativo incombeva ancora su quel dubbio che, non fosse umana. Non riusciva ancora a sentire la sua linfa vitale, quasi fosse come lei. Un corpo senza anima. Un guscio vuoto insomma. Riflettendoci, quante creature conosceva che potessero essere cosi? I Demoni come lei e..vampiri? I Vampiri infondo sono cadaveri rianimati no? E la loro anima essendo diventate creature della notte è destinata all'inferno. Ma può realmente l'anima di un vampiro svanire? oppure rimane, ma corrotta? In ogni caso nei suoi millegni di vita, sarebbe la prima volta che incontra un vampiro e di certo la cosa potrebbe essere piuttosto interessante. E proprio vero quando si dice che una vita non basta mai per sapere qualcosa! E meno male che lei era eterea. Si chinò successivamente leggermente in avanti, per avere il volto all'altezza di quello della bambina. Adesso che la osservava meglio, poteva notare che anche in lei, i colori che dominavano erano il rosso dei suoi occhi e dei suoi vestiti, e l'oro, il biondo dei suoi capelli. Un punto a suo favore questo era certo.

OH fdbsjdfgsdgb..SCUSAAAAAAAAAA mi son confussaaaaa ç.ç
*chiede perdono alla piccola flandre.
il vestito non l'ho saputo descrivere bene, anzi diciamo che emm..ecco..non avevo voglia xDDD
Kmq ecco l'immagine cosi ti fai meglio un idea VESTITOOOOOOO<3
 
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CAT_IMG Posted on 11/6/2011, 18:41
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A quanto pareva, la figura non sembrava voler attendere oltre: senza perdere tempo, si avvicinò alla bambina, mostrandosi per quello che in realtà era, ovvero una splendida ragazza. La guardò per un po', senza muoversi di un centimetro, con sguardo curioso ma al tempo stesso che non faceva trasparire altre emozini. L'aveva colpita, in un certo senso. Il vestito primo fra tutti: i colori usati erano dei suoi preferiti e poi, che eleganza...! Adorava le persone che sapeva vestirsi. Poi lo sguardò si posò subito sul viso di lei. Occhi dorati, capelli costani con meravigliose sfumature rosse. Sì, decisamente l'aveva colpita. Però, non le fu chiaro se colei che aveva davanti era un essere di cui fidarsi o meno. Era un'umana? Improbabile. Di umani appetibili ne aveva visti, ma mai come lei. Aveva un fascino assolutamente innaturale. Quel qualcosa che, quasi, induce in tentazione...Ecco la parola perfetta, tentazione. Di una cosa, però, ne era sicura: non era un vampiro come lei. Che fosse un angelo...? Nah, non era convincente. Non ci pensò nemmeno tanto, dal momento che, finalmente, la ragazza parlò, porgendole una domanda. Rispose, inclinando leggermente la testa. -Mi piace camminare nella notte.- disse, con quella sua voce adorabilmente infantile. -E lei, signorina?- chiese poi, cercando di essere garbata. Ammesso e non concesso che fosse umana, sembrava davvero giovane.
Rimase immobile, anche se le sarebbe piaciuto camminare un po'. Aspettò una mossa da parte della ragazza, e magari anche una risposta. Per ora sembrava tutto normale, almeno per i suoi standard, ma sperò vivamente che quella situazione non si mutasse in un qualcosa di più pericoloso. Era uscita solo perché voleva farsi una bella passeggiata sotto le stelle; non le parve proprio il caso che la sfortuna dovesse girare dalla sua. Mosse leggermente le ali, quelle ali tanto strane che la rendevano in qualche modo strana, diversa. Varie volte si era chiesta perché fosse nata così, ma mai aveva trovato risposta. E forse era meglio così, almeno si sarebbe sentita, in un certo senso, speciale.

 
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